DESIGN
KYPSÉLI
Kypséli, dal greco “alveare”, è una delle collezioni di gioielli più particolari ed interessanti, non solo per l’estetica, che immediatamente rimanda al mondo delle api ma soprattutto per la realizzazione, che prevede l’uso inconsueto della cera utilizzata per innestare gli alveari, detta favo, trasposta dalla natura alla gioielleria.
Kypsèli non è solo gioiello da indossare ma diventa anche messaggio etico.
Ogni gioiello viene realizzato interamente a mano, modellando i fogli cerei per dare forma all’intera parure di gioielli, che successivamente vengono fusi, tramite l’antica tecnica orafa della fusione a cera persa. Nascono così dei gioielli sempre diversi tra loro e quindi davvero unici, derivanti ogni volta da un nuovo pezzo di cera.
Il foglio cereo viene lavorato seguendo il profilo delle celle esagonali che lo costituiscono, per mantenrne l’immediato riferimento all’affascinante mondo di questi insetti incredibilmente indispensabili per alla biodiversità del nostro pianeta. È così che Kypsèli non è solo gioiello da indossare ma diventa anche messaggio etico da veicolare. Ancora una volta viene dato ampio spazio alla continua ricerca di materiali che regalano al gioiello, oltre che una forma interessante, un cuore pulsante con particolare attenzione a etica e sostenibilità.
Non si tratta dunque di mero esercizio estetico o di riproduzione di forme perfette, bensì di un inedito utilizzo della cera stessa, che si trasforma in gioielli unici, realizzati a mano con una finitura volutamente grezza ed organica: la perfezione delle celle esagonali rispecchia quella della natura mantenendo però un aspetto primitivo sulla finitura. Kypsèli nasce, quasi spontaneamente, in una calda sera d’estate, parlando con un apicoltore del suo affascinante mestiere. Colpite dalla perfezione dei fogli cerei, qualcosa di automatico è scattato nel nostro cervello: un materiale a noi famigliare come la cera si sarebbe prestato perfettamente alla fusione in metallo. Dopo una fase di attenta sperimentazione, prove e ricerca formale, sono nati i primi gioielli.
Gli anelli sono pensati in due diversi modelli “contrariè combinabili tra loro per formare piccole sculture sul corpo di chi le indossa; gli orecchini sono invece progettati in tre modelli: piccoli per i più discreti o pendenti asimmetrici per chi ama osare con un gioiello davvero scultoreo; la collana è costituita da un gioco di vuoti e pieni, dato dall’alternanza della catena e dei moduli esagonali, quasi sospesi intorno al collo; chiude il cerchio il bracciale alla schiava che conferisce eleganza a chiunque lo indossi.